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09/12/2011
Crogiolarsi nei frammenti. Come si fa a meditarePadre Giuseppe Barzaghi op. Al violino Maria Grazia Serradimigni Incontri nel chiostro. Convento San Domenico Bologna, 2011 Qual è la disposizione che occorre avere per meditare? L'amore di un occhio periscopico ed endoscopico. Saper guardare tutto in modo integrale e profondo. Guardarsi attorno, circoscrivere ogni cosa con lo sguardo e fissare il perno delle considerazioni su ogni cosa capiti o cada nello sguardo. Con il rispetto del frammento come se fosse il fondamento. Se uno ha uno sguardo periscopico si comporta come il cerchio: ogni suo punto è inizio, medio e fine. E proprio per questo vede tutto in un frammento. Nella cura di un frammento, come se fosse il tutto, si affaccia la genialità e nella cura del tutto, come se fosse un povero frammento, si affaccia la pazienza. «Chi è fedele nel poco è fedele anche nel molto» (Lc 16,10). Questa è la meditazione: una dialettica contemplativa! Nel Cristianesimo, l'esercizio meditativo è legato all'essenziale. E' il Verbum abbreviatum, come sogliono dire i Padri della Chiesa. Dio che si fa uomo. Ma un discorso abbreviato che si fa immensa intuizione divina: perché l'uomo diviene Dio. Saper giocare con le parole è la letizia della mente. ASCOLTA Crogiolarsi_nei_frammenti.mp3: Oppure ricevi il link per scaricare il file audio: |
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